Il 17 giugno scorso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, nell’ambito dei test ipersonici, ha lanciato il primo veicolo spaziale, il Rocket Lab.
Il lancio è avvenuto presso la Wallops Flight Facility della NASA in Virginia per testare il primo volo suborbitale di un carico ipersonico del programma Multi-Service Advanced Capability Hypersonic Test Bed, o MACH-TB.
Il MACH-TB è guidato dal Test Resource Management Center del Pentagono e dalla Naval Surface Warfare Center’s Crane Division. Il team ha scelto Leidos come primo integratore del programma lo scorso settembre, e l’azienda spaziale californiana Rocket Lab è uno dei 12 subappaltatori che supportano il programma.
“Il successo di questo test ha dimostrato la possibilità di poter trasportare un carico ipersonico su un veicolo di lancio commerciale. Il programma può ora passare alla fase successiva”, ha dichiarato in un comunicato Tom Bell, amministratore delegato di Leidos.
I veicoli ipersonici possono volare a una velocità di almeno Mach 5 e negli ultimi anni il Pentagono ha aumentato gli investimenti in armi e velivoli ad alta velocità, mentre Russia e Cina stanno già testando i propri sistemi. La mancanza di strutture e attrezzature per le prove, in grado di supportare le dimostrazioni in volo, ha limitato il numero di test necessari per lo sviluppo dei programmi. Con il MACH-TB il Pentagono sta cercando di colmare questo gap.
Oltre a fungere da integratore tecnologico del programma, Leidos sta sviluppando un corpo di planata sperimentale che può essere utilizzato per testare capacità ipersoniche che potrebbero supportare diversi programmi del Dipartimento della Difesa.
Il primo test del MACH-TB ha richiesto solo 49 giorni dal concepimento al volo, e Leidos prevede che le dimostrazioni future avranno la stessa cadenza.
Il lancio del 17 giugno è stato anche il primo volo dell’Hypersonic Accelerator Suborbital Test Electron, o HASTE, di Rocket Lab. Il veicolo è un derivato del razzo Electron dell’azienda, dotato di un “kick stage” modificato che può trasportare fino a 1.540 libbre e dispiegare una varietà di carichi utili ipersonici.
“Il successo di questa missione dimostra la collaborazione tra partner governativi e industriali per cambiare il paradigma dei test ipersonici”, ha dichiarato in un comunicato Brian Rogers, direttore senior dei servizi di lancio globali di Rocket Lab. “HASTE consente di effettuare test di volo frequenti ed economici, necessari per far progredire lo sviluppo della tecnologia ipersonica della Nazione”.
Il razzo sosterrà anche il programma Hypersonic and High-Cadence Airborne Testing Capabilities della Defense Innovation Unit, che dovrebbe effettuare il suo primo volo di prova la prossima estate.
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