Il lancio del razzo europeo Vega-C, inizialmente previsto per il 3 dicembre 2024 alle 18:20 dalla base di Kourou, in Guyana Francese, è stato rinviato di un giorno per effettuare ulteriori verifiche. A confermarlo è Guido Ranzo, amministratore delegato di Avio, durante una conferenza stampa: “Abbiamo ritenuto opportuno svolgere ulteriori controlli, in linea con la nostra ‘cultura del dubbio’, che punta a garantire la massima idoneità al volo”.

Il lancio rappresenta un momento cruciale per la space economy europea. Vega-C porterà in orbita il satellite Sentinel-1C, parte della costellazione Copernicus, un progetto di punta per il monitoraggio ambientale e climatico globale. “È significativo perché Vega-C torna a volare dopo l’anomalia del 2022”, ha aggiunto Ranzo.

Da allora, Avio ha condotto una revisione completa del lanciatore, con particolare attenzione al secondo stadio, Zefiro 40. L’ugello è stato riprogettato, sostituendo il materiale di rivestimento e il fornitore responsabile. Due test statici di accensione hanno confermato la piena affidabilità del nuovo sistema, in grado di sopportare temperature superiori ai tremila gradi.

Con la concorrenza internazionale sempre più agguerrita, in particolare da parte di SpaceX, Vega-C rappresenta una sfida e un’opportunità per il settore aerospaziale europeo. “Siamo orgogliosi di offrire questa capacità alle istituzioni europee e internazionali”, ha sottolineato Ranzo, promettendo un impegno costante per mantenere l’Europa competitiva nello spazio.

Il nuovo volo di Vega-C, ora programmato per il 4 dicembre, sarà un banco di prova per il futuro dell’industria spaziale europea e una dimostrazione della sua resilienza e innovazione.