La Polizia di Stato esegue 12 misure cautelari ed indaga 25 persone stroncando i “signori” della droga di Vercelli
La Polizia di Stato di Vercelli, coordinata dalla locale Procura delle Repubblica, con l’ausilio di 100 poliziotti provenienti delle Questure di Torino, Asti, Alessandria, Cuneo, Biella, Novara Pavia, Verbania, Rimini e dei Reparti Prevenzione Crimine Piemonte, Lombardia e Toscana nonché di unità cinofile della Questura di Torino, ha dato esecuzione a 12 misure cautelari (7 custodie cautelari in carcere, 1 arresto domiciliare, 1 obbligo di dimora, 3 obblighi di presentazione alla p.g.), nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di aver organizzato nella città di Vercelli una fiorente e redditizia attività di spaccio di stupefacenti, quantificabile nello smercio di circa 2/3 etti di cocaina a settimana, per una movimentazione complessiva, nei 6 mesi di indagine, di circa kg. 2 di cocaina e kg. 1 di hashish, per un giro di affari di circa 250.000 euro.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Vercelli ha permesso di identificare in un italiano pregiudicato, residente da anni a Vercelli, il fulcro dell’attività di spaccio e rifornimento di sostanze stupefacenti dell’intero capoluogo vercellese e che lo stesso era a capo di un sodalizio dedito a tale illecita attività, composto da numerosi altri soggetti, con base operativa in un bar cittadino da lui gestito.
Nonostante le difficoltà derivanti dal fatto che gli indagati si sono dimostrati assai scaltri nel trattare i loro affari, riducendo al minimo le conversazioni telefoniche ed utilizzando i social network per contattarsi, è stato possibile ricostruire l’intera filiera della commercializzazione di droga nel capoluogo vercellese; in particolare un pregiudicato calabrese residente a Palestro (PV), riceveva l’ordine circa due giorni prima dal gestore del bar per il tramite del suo socio in affari, un soggetto di origine siciliana, pregiudicato anche per il reato di associazione mafiosa e tentato omicidio, residente da anni nel novarese.
I canali di approvvigionamneto sono stati individuati in soggetti domiciliati nelle vicine province di Pavia e Novara.
Nel corso dell’attività investigativa sono state arrestate in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nr. 3 persone con il sequestro di gr. 300 circa di cocaina.
In virtù degli elementi raccolti, la locale Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli, l’emissione di un’ordinanza di applicazione delle predette misure cautelari.
In totale sono 25 gli indagati implicati a vario titolo nell’illecità attività; la Polizia sta procedendo a numerose perquisizioni locali e domiciliari, di cui una anche in un campo nomadi alle porte della capoluogo vercellese.
All’esito dell’attività di indagine il Questore della Provincia di Vercelli ha disposto la chiusura per 30 giorni del bar epicentro dell’attività di spaccio.