Versalis, società chimica di Eni, annuncia che entro il primo semestre 2020 tutti gli impianti dello stabilimento di Crescentino (Vercelli) saranno in marcia. Lo stabilimento, acquisito nel novembre 2018, è dedicato alla produzione di bioetanolo su scala industriale ed è stato riammodernato con un investimento di oltre 15 milioni di euro.
La centrale a biomasse per la generazione di energia elettrica rinnovabile e parte dell’impianto di trattamento acque con la produzione di bio-gas sono già stati riavviati e sono ora in corso le attività per il riavvio dell’impianto di bioetanolo previsto entro il primo semestre 2020, basato sulla tecnologia proprietaria PROESA®, una delle più innovative nel settore della chimica da biomasse.
La configurazione degli impianti di Crescentino consente di utilizzare un sistema di riciclo totale delle acque e rende il sito completamente indipendente da un punto di vista energetico, grazie alla valorizzazione della lignina nella centrale elettrica.
I centri di ricerca Versalis Biotech a Rivalta Scrivia (Alessandria) e a Novara stanno lavorando per perseguire ulteriori sviluppi nella produzione di una gamma completa di prodotti rinnovabili per via fermentativa quali bio oli per la bioraffineria, polimeri totalmente biodegradabili (poliidrossialcanoati PHA), intermedi per bio polimeri e bio chemicals, tutti da zuccheri di seconda generazione prodotti con la tecnologia PROESA®; stanno inoltre sviluppando sperimentalmente la lignina in nuove applicazioni di mercato.
«Crescentino rappresenta un sito strategico per rafforzare il posizionamento competitivo di Versalis nella chimica da fonti rinnovabili – dichiara Daniele Ferrari, Amministratore Delegato Versalis – con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma totalmente integrata e sostenibile, utilizzando solo biomasse residuali non in concorrenza con la filiera alimentare».