Dopo l’annullamento del summit da parte di Doald Trump, si riaccendono le speranze di pace legate allo storico vertice di Singapore precedentemente programmato per il giugno tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente statunitense.
Moon Jae-in, presidente sudcoreano, parlando alla stampa dell’incontro a sorpresa avuto con il leader nordcoreano Kim Jong-un ha dichiarato che il vertice “debba essere tenuto con successo” e ha poi aggiunto che le parti hanno convenuto che la “denuclearizzazione della penisola e la creazione della pace permanente non possano essere fermate”.
Anche Donald Trump, ricevendo alla casa Bianca, Joshua Holt, cittadino americano liberato dal Venezuela, ha affermato che Washington sta lavorando affinché il vertice con Kim Jong-un possa tenersi nella data fissata. “C’è molta gente che lavora su questa c osa, e si sta procedendo con regolarità. Il nostro obiettivo è il 12 giugno a Singapore, vediamo cosa succede”.
Le ultime dichiarazioni del presidente americano giungono dopo giorni di notizie contraddittorie sulla sorte del vertice, e a poche ore di distanza dall’incontro tra il dittatore nordcoreano e il presidente sudcoreano avvenuto ieri al confine tra i due paesi.