I vincitori del workshop ‘Braiding the Future’ disegnano il futuro dell’installazione Eni al Padiglione Italia di Expo 2020
L’idea vincitrice immagina la nuova vita dell’installazione di Eni, puntando al suo riciclo in linea con l’approccio di economia circolare dell’azienda.
Eni e Maker Faire Rome (MFR) – The European Edition, in collaborazione con Carlo Ratti Associati e l’Istituto di Design e Innovazione di Dubai (DIDI), annunciano il vincitore dell’innovativo workshop “Braiding the Future”, l’iniziativa aperta ai giovani studenti dell’Istituto e finalizzata a trovare possibili idee per il riciclo dell’installazione di Eni al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
L’idea selezionata, che sarà mostrata in formato digitale al Padiglione Italia, nell’area dedicata all’Eni, è stata battezzata con il nome di Wastology. Si tratta di un oggetto che permette di riutilizzare i rifiuti organici compostandoli direttamente nella propria cucina. Il compost viene utilizzato per nutrire le piante, poste nella parte superiore, che crescono grazie al sostegno offerto dalle sezioni in pvc ricavate dalle liane, “protagoniste” dell’installazione. Wastology riflette pienamente l’idea di “circolarità” che era stata proposta come sfida ai partecipanti al workshop.
L’installazione di Eni, uno degli Official Platinum Sponsor del Padiglione Italia all’Expo 2020 Dubai, simboleggia l’impegno della società per una transizione energetica sostenibile. Realizzata dallo studio di architettura e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota, ricrea in chiave artistica una coltivazione di microalghe attraverso una cascata di liane, realizzate in materiale completamente riciclato e riciclabile, lunghe fino a 20 metri. Dentro ognuna di esse scorrono le microalghe, illuminate a LED: il circuito trasparente diventa così una spettacolare presentazione del processo biologico di crescita delle microalghe nel fotobioreattore, dove nutrendosi di CO2 questi organismi unicellulari producono composti ad alto valore nutrizionale e non solo.
Il workshop ha coinvolto 4 team dell’Istituto di Design e Innovazione di Dubai. La giuria, composta da partner industriali, oltre che dagli autori dell’installazione, ha valutato le proposte su 5 indicatori: originalità, impatto potenziale, fattibilità, prototipo e impatto comunicativo.
A tutti i team partecipanti saranno offerte occasioni di visibilità dei propri lavori, facendo leva su un’ampia gamma di opportunità di comunicazione nel corso l’anno, ad esempio in occasione di Maker Faire Rome – The European Edition 2021, in programma dall’8 al 10 ottobre.
Expo 2020 Dubai si svolgerà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Il tema scelto per l’Esposizione è “Collegare le menti, Creare il futuro”, che sottolinea l’importanza dello spirito di collaborazione e cooperazione per risolvere sfide comuni. L’Italia parteciperà all’evento con il Padiglione Italia con il claim “La Bellezza unisce le Persone”, legato al messaggio di Expo 2020.
L’impegno di Eni nella transizione energetica si concretizza nella scelta di puntare sull’innovazione tecnologica per trovare nuove soluzioni per la produzione di energia al più basso impatto carbonico. Infatti, grazie alla collaborazione con oltre 70 Università e Centri Ricerche nel mondo, Eni sta sviluppando nuove tecnologie in ambito decarbonizzazione, energie rinnovabili ed economia circolare che saranno raccontate nello spazio Eni a Expo 2020 Dubai.
Anche Maker Faire Rome – The European Edition 2021 rafforzerà ulteriormente il suo impegno in favore della sostenibilità come leva di sviluppo e crescita: fin dalla sua prima edizione, la manifestazione ha fortemente promosso il valore del design e della creatività per la trasformazione della società e ha sostenuto gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030, ai quali ispira anche le sue attività di piattaforma per la trasformazione digitale e per la formazione per cittadini e imprese.