Nell’ambito del programma formativo dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) denominato TAHCLE (Training Against Hate Crimes for Law Enforcement – Formazione contro i crimini d’odio per le Forze di polizia), l’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha coordinato una tre giorni di workshop interforze rivolta ad Ufficiali e Funzionari dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato per la prevenzione ed il contrasto dei reati di matrice discriminatoria.
In particolare, funzionari dell’ufficio ODIHR (Ufficio per le Istituzioni Democratiche ed i Diritti Umani) dell’OSCE ed esperti sui crimini d’odio individuati dall’organizzazione internazionale hanno curato la didattica del seminario.
I discenti, in servizio presso gli Istituti di Istruzione dell’intero territorio nazionale, sono stati sensibilizzati sulle specificità degli hate crimes, sul loro impatto (sulle vittime, le rispettive comunità e la società nel suo complesso) ed hanno ricevuto suggerimenti su come riconoscere tali reati per migliorare l’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno.
Sin dalle prossime settimane, saranno, a loro volta, incaricati di “riversare” i contenuti appresi ai partecipanti dei prossimi corsi di formazione ed aggiornamento della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
L’impegno dell’OSCAD nella formazione, nella raccolta dei dati e delle segnalazioni, è divenuto fattore imprescindibile per migliorare la comprensione e l’analisi del fenomeno discriminatorio in Italia, facilitando il lavoro degli operatori di polizia e fornendo un ancor più valido supporto alle vittime.