Il ministero degli Esteri iraniano ha lodato il veto russo su una risoluzione redatta dalla Gran Bretagna che accusa l’Iran di violare l’embargo sulle armi dell’ONU sui ribelli yemeniti, definendolo una “sconfitta” per gli Stati Uniti.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi, ha detto in una dichiarazione che la risoluzione proposta dalla Gran Bretagna “è stata bloccata perché è lontana dalla realtà”.
Ha detto che la risoluzione redatta in Gran Bretagna “si è trasformata in un’altra battuta d’arresto, in particolare per gli Stati Uniti”.
Qasemi ha aggiunto che gli approcci statunitensi e britannici al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite negli ultimi tre anni “sono stati non costruttivi”.
Invece di approfittare dell’UNSC come meccanismo internazionale per risolvere i conflitti, Washington e Londra lo hanno usato solo per legittimare le aggressioni e coprire i crimini di guerra commessi nello Yemen, ha detto il portavoce.
Lunedì, la Russia ha bloccato nel Consiglio di sicurezza dell’ONU una risoluzione redatta in Gran Bretagna, che ha denunciato”l’inosservanza” dell’Iran con il regime delle sanzioni ONU sull’embargo delle armi ai militanti sciiti di Houthi nello Yemen.
Il consiglio ha quindi messo in votazione il testo redatto in russo, che ha ottenuto il sostegno unanime dei 15 membri del consiglio. Il testo russo è stato adottato come risoluzione 2402, in cui non è stato fatto alcun riferimento all’Iran.
L’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite, Gholamali Khoshroo, ha dichiarato martedì che il testo redatto dalla Gran Bretagna ha lo scopo di coprire i crimini dell’Arabia Saudita nello Yemen.
Khoshroo ha respinto le accuse secondo le quali la repubblica islamica ha violato l’embargo delle Nazioni Unite.
Martedì, Qasemi ha esortato la comunità internazionale ad aiutare a fermare “la violenza delle truppe straniere nello Yemen e il massacro di migliaia di yemeniti innocenti”.
Ha anche incolpato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna per quello che ha definito “svolgere un ruolo distruttivo nello Yemen … destabilizzando la regione attraverso l’armamento della coalizione guidata dai sauditi con armi e arsenali moderni”.
Da marzo 2015 l’Arabia Saudita guida una coalizione militare prevalentemente araba per combattere i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran in Yemen.
Gli Houthi controllano gran parte del nord dello Yemen con la forza, compresa la capitale Sanaa dal 2014.
La guerra nello Yemen ha ucciso oltre 10.000 yemeniti, per lo più civili, e sfollati oltre 3 milioni, secondo le agenzie umanitarie.
L’Occidente e i suoi alleati regionali hanno accusato l’Iran di violare il divieto di fornire armi imposto dalle Nazioni Unite contro i militanti nello Yemen. Teheran ha negato le accuse.