La Lorenzin, Gelli, Burioni ed altri hanno strumentalizzato politicamente la morte di un bambino e criminalizzato falsamente una famiglia per fare campagna elettorale a favore del loro decreto legge e per suffragare la tesi dell’immunita di gregge come se fosse un’evidenza scientifica. Costoro hanno cercato di far credere che la causa della morte fosse stato il contagio dai fratellini, quando invece il primario dell’ospedale di Monza ha voluto smentire questa versione, ed anzi trattasi di un probabile caso di malasanita’ e di contagio in ospedale”. Lo afferma in una nota Adrino Zaccagnini di Mdp, sottolineando che “siamo in una situazione senza precedenti e vergognosa, la ministra della Salute si lamenta delle fake news ed e’ la prima a produrne in quantita’ industriale”. “Non e’ bastata la vicenda Gardaland di pochi giorni fa o le sue passate dichiarazioni tv di morti, in realta’ mai avvenute, di morbillo in Gran Bretagna. La ministra – dice – andrebbe rimossa da Gentiloni all’istante se questo governo avesse un sussulto di dignita’ con l’obiettivo di ricreare un clima di fiducia coi cittadini e il decreto legge riportato all’iter parlamentare naturale, all’approfondimento necessario attraverso una commissione imparziale di esperti che valutino le evidenze scientifiche e non le epidemie mediatiche”.
Davvero pesanti le dichiarazioni di Zaccagnini.
La commissione imparziale proposta non è una idea malvagia.
foto Libero Quotidiano